lunedì 28 marzo 2011

ingarbugliando matasse...


Quelle lunghe telefonate anonime
che io e te Alberto ci siamo fatte
ingarbugliando matasse e confini
erano solo spiate d'amore
che nessuno ha compreso.

(Alda Merini)


11 commenti:

Costantino ha detto...

Il telefono,come hai messo giustamente in evidenza tramite
le parole di Alda Merini, serve
molto anche per questo.

Anonimo ha detto...

Ho sempre considerato veritieri gli scritti di Alda Merini.
Questo in particolare, mi permette di pensare.
Buona giornata Aldo

federica ha detto...

Io non potrei vivere senza i miei cellulari ;) (x forza di cose) heheh e spesso ingarbugliano...ohhhh se ingarbugliano !!
un saluto a tutti

Giovanna ha detto...

Alda Merini era una poetessa vera. Molto profonda.
Bellissimi i versi che hai scelto.

Baci Giovanna

Unknown ha detto...

senza telefono non si puo' piu' vivere
ciao Michele pianetatempolibero

Elena ha detto...

L'amore nessuno lo comprende...solo gli innamorati!
baci baci

tiziana ha detto...

grazie a tutti,per i bellissimi commenti!

L'angolo di raffaella ha detto...

Versi molto belli e profondi.
Mi piace molto la Merlini. Grazie di averli proposti

Adriano Maini ha detto...

Alda Merini emoziona con ogni sua parola che ci ha lasciato!

tiziana ha detto...

verissimo Adriano!

eziozerziani (Ermanno Albano) ha detto...

Belle foto e splendida poesia! Complimenti Tiziana
Ermanno